Processi relazionali, Seconda Cibernetica, Terapia Cognitiva Complessa

 

L'orientamento cognitivo complesso, sviluppato ed insegnato presso la Scuola ALETEIA da Tullio Scrimali, prende le mosse dalla rivoluzione attuata in Psicoterapia, da Vittorio Guidano insieme a Michael Mahney, partendo dall'ottica costruttivista e dalla epistemologia della complessità.

L'avvento del costruttivismo e l'attenzione dedicata all'osservatore, l'apertura della cosiddetta "scatola nera", costituita dal cervello, il cui studio veniva messo tra parentesi, nell'ambito del movimento sistemico-relazionale (prima cibernetica), costituiscono snodi cruciali dello sviluppo della Terapia Cognitiva Complessa che, oltre a inserirsi nell'ambito di una "Seconda Psicodinamica" può essere considerata altresì alla luce di una "terza cibernetica", inglobando la teoria dell'autopoiesi ma anche la teoria dei sistemi dinamici lontani dall'equilibirio.

Topiche cruciali della Terapia Cognitiva Complessa sono:

Epistemologia della Complessità e Costruttivismo

Neuroscience e Teorie Motorie della Mente (cervello come sistema complesso, autopoietico, lontano dall'equilibrio)

Teoria dell'Attaccamento

Spiccato interesse per le emozioni

Ampia rilevanza del processo relazionale, familiare e sociale

Attenzione ai processi della spiritualità, della trascendenza e delle religioni, studiati e concettualizzati, laicamente, anche alla luce dei recenti sviluppi delle neuroscienze.

Ottica evidence-based nel lavoro clinico

Elevato interesse per i contesti applicativi della Psicoterapia, con lo creazione di una specifica visione e di originale mission di sviluppo nei settori della Assistenza Sanitaria, pubblica, privata e non profit.